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Opportunità lavorative in Valtellina: crescita e sfide nel mercato del lavoro

  23:28 30/04/25  -    2

Nel mese di aprile 2025, la provincia di Sondrio ha registrato un significativo incremento delle opportunità lavorative, con 1.110 assunzioni previste, segnando un aumento di 110 unità rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Per il trimestre aprile-giugno, le previsioni indicano 5.290 assunzioni, con un incremento di 150 unità rispetto al medesimo periodo del 2024. Questi dati emergono dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la partecipazione della Camera di Commercio di Sondrio.​

Il settore dei servizi continua a essere il principale motore di assunzioni, con 690 ingressi programmati ad aprile e 3.910 nel trimestre. Il comparto turistico, che comprende i servizi di alloggio e ristorazione, prevede 250 assunzioni nel mese e 2.280 nel trimestre, in vista dell'imminente stagione estiva. Altri settori significativi includono il commercio, con 160 assunzioni ad aprile e 730 nel trimestre, i servizi alle imprese, con 160 nel mese e 570 nel trimestre, e i servizi alle persone, con 120 nel mese e 330 nel trimestre. Nel settore industriale, le previsioni indicano 420 assunzioni ad aprile e 1.380 nel trimestre, suddivise tra 260 nella manifattura e 160 nelle costruzioni.​

Le piccole imprese, con meno di 50 dipendenti, rappresentano la maggior parte delle assunzioni previste, con 730 ingressi ad aprile, pari al 66,3% del totale, e 3.710 nel trimestre, corrispondenti al 70,1% del totale. Le medie imprese (50-249 dipendenti) prevedono 240 assunzioni nel mese e 1.090 nel trimestre, mentre le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) stimano 150 ingressi a gennaio e 500 nel trimestre.​

Nonostante l'aumento delle opportunità lavorative, persiste un significativo mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Le imprese della provincia dichiarano difficoltà di reperimento per circa 557 assunzioni, pari al 50,2% del totale. Le principali cause indicate sono la "mancanza di candidati" (32,8%) e la "preparazione inadeguata" (14,1%). In particolare, tra gli operai, la difficoltà media di reperimento si attesta al 58,9%, con punte del 92,9% per gli addetti alle rifiniture delle costruzioni, del 77,8% per gli addetti al mantenimento di strutture edili e del 64,1% per gli autisti. Tra le figure dirigenziali e ad elevata specializzazione, risultano difficili da reperire i tecnici in campo ingegneristico nel 69,6% dei casi. Anche tra gli impiegati delle professioni commerciali e dei servizi si fatica a trovare esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (52%) e professionisti qualificati nei servizi personali (37,2%).​

Per quanto riguarda il titolo di studio, la ricerca di laureati rimane stabile rispetto al mese precedente (8%), mentre aumentano leggermente le ricerche di personale con diploma di scuola media superiore (26%) e di scuola dell'obbligo (27%). Diminuisce, invece, la ricerca di qualifiche o diplomi professionali (37%). Tra le qualifiche di formazione o diploma professionale, risulta difficile da reperire il personale ad indirizzo edile e meccanico (70,7%), mentre tra i diplomati mancano quelli ad indirizzo meccanica, meccatronica ed energia (77,1%), elettronica ed elettrotecnica (70,8%) e turismo, enogastronomia e ospitalità (66,1%).​

Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, la situazione è analoga a quella del mese precedente, con l'offerta di contratti stabili (contratto a tempo indeterminato o apprendistato) nel 29% dei casi e di contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) nel 71%. Per una quota pari al 65% delle entrate, viene richiesta ai candidati esperienza professionale specifica o nello stesso settore. L'interesse per i giovani con meno di 30 anni si attesta al 27%, soprattutto per l'inserimento in aree commerciali e di vendita (41,9%) e aree tecniche e della progettazione (33,6%).​

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito della Camera di Commercio di Sondrio: www.so.camcom.it/indagine-excelsior.

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